Ragazze di campagna

TITOLO: Ragazze di Campagna
AUTORE: Edna O'Brien
EDITORE: Elliot
PAGG: 250

di Edna O'Brien

Caithleen conosce solo la campagna irlandese; vi è nata. Vive con la madre, donna triste e malinconica, il padre, alcolista e violento sempre assente, e Hickey, guardiano della loro tenuta, un tempo bellissima, ereditata da un prozio del padre, ma ormai allo sfacelo, e di proprietà delle banche.

Caithleen ha un'amica, Baba. Sfrontata, villana, viziata e invidiosa, che passa le giornate a prendersi gioco di Cait. Ma il bisogno che hanno l'una dell'altra è più forte di ogni cosa.

Nel 1950 la cattolica campagna irlandese è troppo piccola per contenere l'energia e i desideri di due ragazze adolescenti piene di vita e di sogni d'amore. Nel Marzo del 1952, dopo essersi fatte espellere dal convento in cui studiano, ha inizio per loro una nuova vita.

Dublino, con i negozi, le feste, i locali da ballo, il gin offerto da uomini più grandi..la libertà.

Un romanzo di rottura nell'Irlanda degli anni '60, "due sciocche ragazze di campagna alla conquista della grande città."Belle e giovani donne che rivendicano il loro diritto di sperimentare l'amore, di diventare qualcuno e di sentirsi vive.

 

Edna O'Brien

Letto tutto d'un fiato. Per descriverlo uso la parola più abusata che esiste: bellissimo!

Un inizio doloroso, la descrizione di una realtà difficile: Cait vive con poco, in una situazione di povertà che per una bambina della sua età è ancora abbastanza incomprensibile e poco dolorosa. Ma gli anni passano, Cait è adolescente e i sentimenti si fanno più forti, intensi...i suoi sguardi si posano su realtà mai osservate bene, e le esigenze di una vita diversa si fanno impellenti, profonde. Allora la malinconia iniziale che investe il lettore lascia spazio ad un progressivo entusiasmo, che man mano si fa più presente, entusiasmo nei confronti delle possibilità, delle novità, che nel mezzo di una grigia realtà, si presentano anche per Cait, e per la sua amica Baba.

Un romanzo delicato e allo stesso tempo irreverente...certo...se si fa un tuffo nel passato, nelle campagna dell' Irlanda cattolica. Un romanzo che, all'epoca, ha gridato a gran voce i pensieri delle ragazze, delle donne "castigate" dalla religione e dalla cultura.

Il bisogno di vivere liberamente una sessualità negata, il desiderio di capirci di più del mondo dei sentimenti...la protagonista del romanzo di Edna O'Brien, con dolcezza ed innocenza estreme, decide di assecondare questi pensieri. E non si può non affezionarsi a lei.

In amore, come in amicizia, un romanzo di crescita, di progressiva liberazione dai tabù e dagli imbarazzi che si provano quando si ama, o si vuole bene all'altro.

E' un romanzo da cui non ci si può distrarre; è tutto così preciso, chiaro...il lettore accompagna Cait e Baba nelle loro decisioni, nei loro litigi, nella loro folle corsa verso  Dublino per loro simbolo di quella libertà fino a quel momento negata.

Potente e leggero, intenso ed ironico...Ragazze di campagna non può lasciare indifferenti.

E' una di quelle letture di cui talvolta si ha bisogno: scorrevole in ogni sua pagina, mai scontato, mai ripetitivo. I salti temporali danno un giusto ritmo alla storia che non è mai noiosa. La scrittura di Edna O'Brien è più che mai moderna, precisa, fresca...sono certa che, se non fosse stato bandito e bruciato, avrebbe potuto vincere qualsiasi classifica di vendita, anche nel 1960, in Irlanda!

 

Un romanzo di formazione a tutti gli effetti, la storia di due ragazze che si accingono a diventare donne, tra lacrime e risate, cuori spezzati e nuove opportunità, e che si fanno simbolo di una generazione che è pronta a lasciarsi alle spalle la prigione dei precetti, per lasciar spazio alla libertà nel suo significa più immenso.

 

Ragazze di campagna fa parte di una trilogia che comprende "La ragazza sola" (pubblicato in Italia da Rizzoli nel 1963) e "Ragazze nella felicità coniugale" (pubblicato in Italia da e/o nel 1990).

Quindi...a presto su A cup of books! Un libro all'ora del tè con altre opere di Edna O'Brien!

 

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