Chi pensa che nelle grigie periferie delle grandi città non succeda mai nulla…si sbaglia di grosso!
Al 227 di via Worktz, periferia di Milano, l’arrivo della signorina Olga stravolge le apparentemente “comuni” vite dei condomini, da un giorno all’altro.
Una vecchietta solo all’anagrafe, una donna di altri tempi, un’ ottantenne ben educata, silenziosa…una piccola ape operosa, un’artista, introversa e riservata, ma acuta e perspicace.
Tutto questo era la signorina Olga…
…sarà il commissario Gilardi, un piacente ragazzotto di origini napoletane, a dover fare i conti con il ritrovamento del cadavere della signorina Olga, e il mistero che avvolge il condominio e suoi abitanti.
Da Milano a Trieste, dal Brasile al Piemonte...Tra interrogatori e misteriosi quadri rubati, matrimoni e scappatelle…bugie e mezze verità…si dipana la vicenda di un commissariato di polizia alle prese con un caso di omicidio apparentemente irrisolvibile
Da Milano a Trieste, dal Brasile al Piemonte...Tra interrogatori e misteriosi quadri rubati, matrimoni e scappatelle…bugie e mezze verità…si dipana la vicenda di un commissariato di polizia alle prese con un caso di omicidio apparentemente irrisolvibile
TITOLO: Niente lacrime per la signorina Olga AUTORE: Elda Lanza EDITORE: SALANI SETTEMBRE 2012 PAGG: 413 |
Mi è piaciuto fin dalle primissime pagine...!
Volevo leggere qualcosa di diverso dal solito, qualcosa che non avrei mai scelto nella normalità dei miei acquisti in libreria.
Generalmente cerco altre cose…amore, vita, incontri, storie che nascono e a cui mi affeziono…non cerco la suspance…non amo particolarmente tutto ciò che è definito giallo, o thriller…poi una sera, stanca dal lavoro, sostenuta soltanto dalla voglia di iniziare un altro buon libro, mi capita davanti agli occhi questo titolo bizzarro…
Chissà…forse perché l’autrice è italiana, perché il titolo porta un nome a me caro…perché trovavo la copertina deliziosa…eccomi a leggerne alcune pagine…e mi ritrovo alla cassa a pagare questo libro, certa che fosse quello che stavo cercando.
Nel romanzo della bravissima Elda Lanza non manca proprio nulla: il condominio al 227 di via Worktz del comune di Trissera è davvero un simpatico circolo di uomini e donne, impegnati a difendere segreti, ormai di dominio pubblico. Le storie degli abitanti del condominio si intrecciano magistralmente; è come se quegli appartamenti debitamente chiusi per difendere l’intimità famigliare, fossero comunicanti…storie nella storia.
Non è da meno il commissariato di polizia, con a capo l’affascinante Massimo Gilardi, che a metà della storia diventa Max, innamorato della bella Natj, l’ispettore capo che finalmente riesce a farlo capitolare.
Non sono solita dare il voto a un libro, non ho la presunzione di farlo. Ma se così mi chiedessero, credo che il mio voto sarebbe altissimo.
Mi ha tenuta sveglia per ore, ha suscitato in me la necessità di una lettura vorace, l’ urgenza di sapere cosa sarebbe accaduto dopo…mi ha fatto ridere, mi ha stupito, mi ha emozionato.
A tratti drammatico, a tratti spudoratamente ironico. Elda Lanza muove i suoi personaggi con la maestria di una giallista esperta, realizzando una trama attuale, profondamente emozionante e assolutamente avvincente.
A tratti drammatico, a tratti spudoratamente ironico. Elda Lanza muove i suoi personaggi con la maestria di una giallista esperta, realizzando una trama attuale, profondamente emozionante e assolutamente avvincente.
E ammetto che per una sola cosa non sono d’accordo con Elda Lanza…
…qualche lacrima c’è stata per la signorina Olga!
Assolutamente consigliato.
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