di J. K. Rowling
Apparentemente una perfetta cittadina inglese. Pagford.
Con l'ordinata e lastricata piazza centrale, la chiesa e annessi locali parrocchiali, i negozi ben tenuti e colmi di prelibatezze, i caffè, e la maestosa abbazia in rovina che domina la città.
Un luogo, agli occhi di un passante distratto, in cui regna la calma, in cui la vita dei cittadini procede, come per le stagioni, con ordine e puntualità.
Ma solo una cosa importa davvero agli abitanti di Pagford: accaparrarsi il seggio del consiglio lasciato vuoto alla la morte di uno dei più noti e apprezzati cittadini della città, Barry Fairbrother.
Accaparrarselo ad ogni costo: calpestando ogni valore morale, il buon senso, le amicizie, e svelando i segreti più inconfessabili e torbidi che la gente di Pagford faticosamente nasconde.
Le famiglie di Howard e Miles Mollison, con le loro smanie di potere, Simone e Ruth Price, sempre in cerca di riscatto, Parminder e Vikram Javanda, medici indiani con spiccato accento di Birmingham, Tessa e Colin Wall, psicologa lei e vicepreside lui, a Winterdown, unica scuola pubblica del distretto di Yarvil, Kay Badwen appena trasferita da Londra, Terri e Krystal Weedon, madre e figlia tragicamente problematiche...tante famiglie, alle prese con alleanze e tradimenti, gelosie e recriminazioni.
E insieme a loro i figli, tutti poco più adolescenti, co protagonisti dell'intera vicenda.
Una città silenziosamente in guerra: adulti e giovani, ricchi e poveri, tutti coinvolti nel turbine di invidie e contese che ruotano attorno ad un Seggio Vacante.
TITOLO: Il Seggio Vacante AUTORE: J.K. Rowling EDITORE: Salani Editore PAGG. 553 |
Non volevo leggerlo, questa è la verità! Non so perché...dopo la saga più famosa di sempre mi ero forse stancata di lei...ideatrice un bellissimo personaggio per bambini, finita poi ad esaltare gli adulti con un fantasy assolutamente ben scritto, e a spaventare i più piccoli con incantesimi e personaggi oscuri.
Poi un nuovo romanzo...questo...e la mia curiosità alla fine ha vinto!
Mi sono bastate poco più di quaranta pagine per dire tra me e me...la Rowling non sbaglia!
Numerosi personaggi sfilano davanti agli occhi del lettore: accuratamente descritti, dalla personalità puntualmente delineata...poco per volta entrano in scena e la vicenda si fa via via più strutturata, densa, accattivante...
Un seggio vacante, un posto libero a disposizione di un cittadino...l'occasione che molti a Pagford stanno aspettando, chi per realizzare opere benefiche a favore della comunità, chi per avere l'occasione di autocelebrarsi e riportare la cittadina a quella che era un tempo, chiusa in se stessa, lontana dalle cattive influenze dei Fields, quartiere di periferia, nato dall'espansione naturale della città ma progressivamente ridotto a zona degradata, malfamata, e purtroppo palcoscenico di terribili tragedie.
Intorno a questa corsa al seggio ecco svolgersi l'intera storia.
Ci si affeziona parecchio ai personaggi nati dalla penna della Rowling, e soprattutto ai figli, ai giovani di Pagford che, coi loro dubbi, le paure, gli amori...popolano la città, e pagano le conseguenze delle lotte tra le famiglie, dell'avidità dei loro genitori, delle loro guerre interiori, dei loro segreti morbosi, e della paura che vengano rivelati.
Saranno proprio loro, i figli, a fare emergere le verità di Pagford, ad obbligare i genitori a non mentire, e a rimettere in ordine la realtà. Ma nel fare questo soffriranno molto, con innumerevoli delusioni, e fuggevoli attimi di felicità e rivincita.
E' una storia che merita d'essere letta! Scritta, tradotta, con maestria.
Un lungo romanzo che non stanca mai, il ritmo è incalzante, la Rowling descrive ma non annoia, le vicende si susseguono con quella cadenza che invoglia alla lettura, e il lettore si ritrova a voler sapere, a continuare a leggere, perché capisce di aver preso le parti di questo, o quell'altro personaggio, che spera nella sua vittoria, o nel suo riscatto...e le cinquecento pagine scorrono tra le dite con una velocità estrema, e il finale a dir poco commovente ci fa sperare che non sia finita qua....
Bentornata Mrs Rowling!
ASSOLUTAMENTE CONSIGLIATO!
Intorno a questa corsa al seggio ecco svolgersi l'intera storia.
Ci si affeziona parecchio ai personaggi nati dalla penna della Rowling, e soprattutto ai figli, ai giovani di Pagford che, coi loro dubbi, le paure, gli amori...popolano la città, e pagano le conseguenze delle lotte tra le famiglie, dell'avidità dei loro genitori, delle loro guerre interiori, dei loro segreti morbosi, e della paura che vengano rivelati.
Saranno proprio loro, i figli, a fare emergere le verità di Pagford, ad obbligare i genitori a non mentire, e a rimettere in ordine la realtà. Ma nel fare questo soffriranno molto, con innumerevoli delusioni, e fuggevoli attimi di felicità e rivincita.
E' una storia che merita d'essere letta! Scritta, tradotta, con maestria.
Un lungo romanzo che non stanca mai, il ritmo è incalzante, la Rowling descrive ma non annoia, le vicende si susseguono con quella cadenza che invoglia alla lettura, e il lettore si ritrova a voler sapere, a continuare a leggere, perché capisce di aver preso le parti di questo, o quell'altro personaggio, che spera nella sua vittoria, o nel suo riscatto...e le cinquecento pagine scorrono tra le dite con una velocità estrema, e il finale a dir poco commovente ci fa sperare che non sia finita qua....
Bentornata Mrs Rowling!
ASSOLUTAMENTE CONSIGLIATO!
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