mercoledì 21 novembre 2012

Per sempre tuo

di Daniel Glattauer


Un giorno, per caso…in un supermercato di Vienna, un incontro…o meglio uno scontro.
Judith e Hannes si ritrovano così, in poco tempo, uniti l'uno all’altra.
Lei, single sui quarant’ anni, possiede un negozio di lampadari costosi nel centro di Vienna; lui, superati i cinquanta, architetto affermato, specializzato nella progettazione di farmacie.
Una storia che inizia con impeto; Hannes non ha dubbi, sono fatti per passare insieme il resto della loro  vita.
E Judith? Si lascia vivere, affascinata e sconvolta da questo principe azzurro, l’uomo che tutte le donne cercano e aspettano…almeno in apparenza.
Ma cosa si nasconde dietro alle parole romantiche di Hannes…ai suoi gesti gentili, alle sue premure, ai mazzi di rose gialle e alle sue continue sorprese?
Qualcosa non funziona. Il cuore di Judith lo sentirlo, ma la sua mente non lo capisce.
Troppe domande e nessuna risposta valida… è questo  che porterà la protagonista a fare i conti con la propria interiorità e con le voci che si annidano nella sua testa.
Sarà proprio il doloroso percorso dentro se stessa che le farà aprire gli occhi sulla realtà e  le insegnerà a distinguere l’amore dalla follia.


 
TITOLO: Per sempre tuo
AUTORE: Daniel Glattauer
EDITORE: Feltrinelli
PAGG. 184

....mi chiedo se è vero che a volte abbiamo bisogno di sentirci amati e credere a qualsiasi cosa ci venga detta....chissà, forse.
Daniel Glattauer ci lascia a bocca aperta.
Una lettura scorrevole, un libro assolutamente ben scritto, e sicuramente una buonissima traduzione.
L'ho trovato piacevole e davvero molto accattivante.
Non è solo una storia d'amore con finale a sorpresa, è un viaggio:
un viaggio doloroso, forse anche pericoloso. Un percorso che passa dal cuore alla mente, dal corpo all'anima di una donna bisognosa d'amore, di cure, di premure...ma che si scontra con una realtà ben diversa.
E sarà lei a pagarne le conseguenze e a dover fare i conti con la paura più profonda: quella di perdere il contatto con se stessa e con la vita reale.
Ma quanto male può farci un uomo? E ancora: sappiamo davvero essere così bisognose da non distinguere l'amore dalla follia più profonda? Conosciamo veramente le persone che ci vivono accanto?
Torniamo a Glattauer: scrittore esperto, si capisce bene. E' il primo suo romanzo che leggo e chissà che non mi venga voglia di approfondire, leggendo anche quanto ha scritto in passato.
Trovo la sua scrittura essenziale ma incisiva;  permette al lettore di entrare nella storia attraverso una descrizione quasi maniacale di tutto ciò che è sentimento, tormento, confusione...così da far apparire tutto assolutamente reale e tangibile...quasi condivisibile.
Il finale? Inaspettato...ha il sapore di un thriller psicologico.
Un risvolto inquietante chiarisce i dubbi che nascono durante la lettura e ne fa sorgere altri, lasciando il lettore ad un finale in sospeso.
Un romanzo che fa pensare: non bastano amici, famiglia, lavoro, passioni a salvarci dal buio che la vita a volte crea dentro di noi. Judith le risposte le trova dentro se stessa, la forza di "risorgere" è dentro di sè...e questo si che è un bel messaggio, non trovate?

Buona lettura!

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