martedì 26 novembre 2013

La cena di Natale di "Io che amo solo te"


La cena di Natale
Luca Bianchini
MONDADORI
Novembre 2013
183 pp
 
di Luca Bianchini

Sono passati mesi dal matrimonio di Chiara e Damiano e a  Polignano ancora tutti ne parlano.
Un evento senza precedenti, destinato ad essere raccontato per moltissimo tempo.
Nemmeno la neve, ospite inattesa in questo dicembre pugliese, può cancellarne il ricordo.
Ninella e don Mimì, tenuti in vita in questi mesi dal ricordo del loro ultimo ballo insieme, non avrebbero mai pensato di avere un'altra occasione: la cena di Natale al Petruzzelli organizzata da Matilde, intenzionata a riprendersi il marito che, per senso di colpa o vigliaccheria, le regala un anello di smeraldo, che diventerà l'ossessione della serata.
Intorno al sontuoso tavolo della famiglia Scagliusi non manca nessuno, nemmeno zia Dora e zio Modesto, giunti dal nord con tanto di gomme termiche, vero e proprio status symbol, e una collezione di regali riciclati!
Orlando, reduce da un outing a dir poco spettacolare, si troverà incastrato tra un ritorno di fiamma e i guai di Damiano, che nonostante il recente matrimonio continua a concedersi scappatelle molto pericolose.
Anche per Nancy le cose non sono cambiate: in attesa di diventare la nuova star di Polignano ha in mente un' unica cosa: perdere la verginità, e farlo al più presto!
Chi non avrebbe mai voluto sedersi a quel tavolo è Ninella col suo nuovo "biondo Kidman" che la tormenta, e che solo Pascal sarà capace di domare...cosa non si fa per una sola carezza rubata?
Tra ricatti e buone intenzioni, moke di caffè e macchiati notturni in bar di periferia, si snoda il racconto di un Natale pugliese insolitamente innevato, isterico, clandestino, assurdo...assolutamente esilarante.
Il sequel di un romanzo che ci ha emozionati, divertiti e che non poteva far altro che continuare..."Io che amo solo te" era solo l'inizio!


sabato 23 novembre 2013

Quasi umani


Quasi umani
di Claudio Lei
0111 Edizioni
238 pp
di Claudio Lei

La città di provincia la opprime.
I suoi amici, omologati, schiavi dei "must have" del momento ,appiattiscono i rapporti, le conversazioni, i sogni.
Diana sa che qualcosa non va.
Le ferite di un rapporto da poco concluso sono ancora aperte, l'inquietudine la accompagna nelle sue giornate spente, tra il lavoro in biblioteca, e qualche pranzo dalle amiche, apparentemente presenti e coinvolte nel suo dolore.
Perché allora Diana si sente sola?
Una passeggiata, come tante, dopo lavoro, e si ritrova in casa un nuovo amico: Mojito, una scimmietta alquanto bizzarra.
Sarà solo questo? Cosa si cela dietro agli occhioni dolci e profondi di quell'animale?
Una realtà sconvolgente. E Diana non può sottrarsi ad essa.
Esiste davvero la magia? Non importa quale sia la risposta: Diana accoglie l'implorante richiesta di aiuto di Mojito...e questo le apre le porte ad una realtà spaventosamente eccitante.
Inizia a vedere l'anima delle cose, il suo punto di vista cambia, finalmente riprende contatto con se stessa...è arrivata l'ora della rivincita. Contro chi?
Tra leggenda e realtà, esoterismo ed ermetismo, libri antichi e formule magiche, Diana si scopre capace di vedere l'anima delle persone e non l'apparenza, di modificare la realtà e di dominarla a suo piacimento, e finalmente di dare a se stessa il diritto di essere.
Una storia che ha dell'incredibile, appassionante e dolorosa: la forza segreta della vendetta, quando non puoi più dominarla e ne diventi schiavo.
Un adult fantasy contemporaneo ambientato nella nostra provincia...che forse nasconde molto di più di ciò che rivela.

martedì 19 novembre 2013

MASQUERADE SWAP PARTY...a fashion night in Via Battisti, 61!



In my opinion #2



 

Grande successo ieri sera per il primo Masquerade Swap Party!

Nella splendida location di Masquerade Concept Store in via Battisti 61 a Modena  si è svolto un evento all’insegna dello shopping a costo zero!
Capi d’abbigliamento e accessori provenienti dai guardaroba delle partecipanti hanno colorato lo spazio appena inaugurato da Alessandro Candini ed Emanuela Scappini.


Capi in pelliccia, top borchiati, cappotti e giacche di pelle, e poi mini di pizzo macramè, camice over, e camice bon ton, foulard e collane, borse e zanetti (i più contesi, vintage, very cool!) e tanto altro…insomma, una vera e propria Collection creata unendo i gusti, gli stili e le tendenze di ogni partecipante.
Dall’iniziale timidezza, dopo una tazza di tè e uno squisito cupcake, è iniziata la corsa allo scambio!

 

Time to swap!
E’ diventato un vero e proprio gioco, fatto di tattiche e strategie per arrivare ad accaparrarsi il capo desiderato! Le partecipanti non avevo affatto bisogno di alcuna mediazione…se la sono cavate benissimo, e quasi tutte sono tornate a casa con qualche capo nuovo nella shopping bag di Masquerade!
Un’esperienza divertente ed importante: la nuova frontiera dello swap permette uno shopping a costo zero, insegna a riciclare, quindi promuove comportamenti assolutamente ecologici, dando a tutti, nessuno escluso, la possibilità di rinnovare il proprio guardaroba senza spendere un euro!

Swap riuscito!
E' un corso di stile a tutti gli effetti: lo swap party è un momento di scambio non solo di oggetti, ma anche di idee, di esperienze, di consigli di moda, senza alcun bisogno di un vero e proprio style coach!

tea and cupcake time!
Ieri sera Masquerade Concept Store ha dato il via ad una serie di eventi che caratterizzeranno il nuovo anno in arrivo!
Gli Swap Party non sono finiti, questo è solo l’inizio… ed è stato perfetto, lasciando soddisfatte le partecipanti e soprattutto Alessandro ed Emanuela, proprietari del negozio!
Il loro obiettivo è stato raggiunto: creare eventi per le loro affezionate clienti, fashion happening non improntati sui brand del lusso, ma organizzati ad-hoc per soddisfare i gusti e le esigenze delle ragazze presenti.
Allora, non ci resta altro da fare che rimanere sintonizzati su Masquearde Concept Store!
A presto!


 
Qualcuno si starà chiedendo cosa c'entra un fashion party con un book blog…bhe, non vi resta che aspettare e capirete!!
Love it!
 
 
 




 

lunedì 18 novembre 2013

Masterpiece PER ME E' SI!

Ciao amici!
Oggi nasce una nuova rubrica di A cup of books! dal titolo
In my opinion!
 
Pensieri, commenti, voli pindarici di una blogger per passione e lettrice per vocazione!
 
E come non iniziare proprio da
MASTERPIECE
il primo talent show per aspiranti scrittori!
 
 
In my opinion #1
 
PRIMA PUNTATA 17 NOVEMBRE 2013
H 22,50 RAI TRE
 
La prima puntata di Masterpiece ha suscitato scalpore, indignazione, snobismo.
Certo tutti possono esprimere la loro opinione, via libera agli sfoghi, alle critiche, alle stroncature.
Mi sembra che molti blogger, opinionisti, ed esperti letterari non aspettassero altro che la mattina del dopo puntata per sferzare il loro colpo.
Grazie al cielo era in seconda serata, altrimenti saremmo stati sommersi da anatema notturni sui vari social.
E' vero, concordo con molti di voi che si chiedono se sia possibile realizzare un reality letterario interessante.
Non lo so, non mi è ancora chiaro.
La notizia di Masterpiece ha suscitato subito il mio interesse: finalmente qualcosa di nuovo, mi sono detta, qualcosa che, in teoria, dovrebbe avere contenuti interessanti; un programma che potrebbe far entrare finalmente i libri nelle case degli italiani.
Come sempre, in Italia, i programmi interessanti vanno in onda in seconda serata...Dopo due ore di zapping compulsivo, e programmi di dubbia qualità, chi ha voglia di riattivare i propri neuroni e seguire fino a mezzanotte e mezzo un reality in cui si parla di libri?
Bhe, tra questi c'ero io.
Torniamo al programma: tutti abbiamo notato che gli apprendisti scrittori scelti fossero dei veri e propri personaggi; intendo dire uomini e donne con caratteristiche più o meno buffe, o con vissuti dolorosi profondi e spettacolarizzabili. Perché? E' necessario...?
De Cataldo-De Carlo-Selasi
Probabilmente si. Sempre di televisione si sta parlando.
E capiterà che, come in tutti i reality che ci propinano saremo portati ad affezionarci unicamente al "concorrente", dimenticandoci del motivo che lo porta a essere li. Non trovate?
La mia speranza invece è di ricordarmi i romanzi, le parole, le trame dei lavori scelti...o quantomeno i titoli, che sarebbe già un traguardo!
Due parole sulla giuria: non male!

domenica 17 novembre 2013

L'ordine di Babele

L'ordine di Babele
di Flavio Villani
Ottobre 2013
LAURANA EDITORE
coll. RIMMEL
547 pp
    di Flavio Villani
 
Nel 1954 a Saigon regna il caos più completo. Il paese è al collasso. Gruppi militari e paramilitari, dissidenti, agenti segreti, spie. Le strade sono pericolose, le case anticamere dell'inferno.
Solo nei circoli in cui si riuniscono ricchi coloni e impiegati del Bureau, tra partite di bridge, chiacchiere, e i soliti rituali conditi di pettegolezzi, si coltivano le speranze di poter un giorno ritornare su suolo francese depressi e arricchiti.
Vincent Pollack, agente per il governo francese, nemmeno al circolo si sente al sicuro. E' solo a Saigon, dopo la partenza di Isabelle, la sua bellissima moglie, che non rivedrà più se non sul letto di morte, ed è ossessionato dall'incarico affidatogli dal governo: identificare Babel, la spia che sta tradendo l'organizzazione, ed eliminarla. Solo così potrà ritrovare la pace.
Tra omicidi su commissione, notti tra le braccia di prostitute, fiumi d'alcool per dimenticare, morti per le strade, insonnia e lucida follia, il Vietnam fagocita Vincent, e il dottor Pierre Kastor, psichiatra del Bureau,  tra segreti, menzogne e paura. Solo vent'anni dopo, Isabelle si ritrova a Milano, in un letto di ospedale, in attesa di esalare l'ultimo respiro, con la sola intenzione di dare ad Emanuelle, sua figlia, la possibilità di conoscere la verità. Sul suo vero padre, sul passato di sua madre, sui segreti che hanno tenuto prigioniera Isabelle per tutta la vita.
Un viaggio a Bagdad segnerà l' inizio della lunga ricerca di Emanuelle, ricerca della verità che diverrà la sua sola ed unica ragione di vita.
Un viaggio tra presente e passato, un'indagine che scava nei meandri della disperazione di uomini e donne uniti da torbidi segreti e annientati dall' orrore di una guerra che non troverà mai giustificazioni.
Guerra che è rimasta e rimarrà per sempre dentro e fuori i protagonisti di questa vicenda, incapaci di rispondere all' ossessiva domanda, malattia e maledizione: chi è Babel?

martedì 12 novembre 2013

Incontro con l'autore...Alberto Bellini

EVENTI E NEWS SUL MONDO DEI LIBRI #6

Niente che sia al suo posto
AUTORE: Alberto Bellini
EDITORE: GALLUCCI
Collana HD
2013, 527 p., brossura
Sabato 9 Novembre alle ore 16
presso la Libreria All'Arco di Reggio Emilia,
A cup of books ha incontrato
Alberto Bellini,
autore del romanzo
"Niente che sia al suo posto".

(Se vuoi leggere la recensione di A cup of books clicca qui!)
 
 
 
L'incontro si è svolto all'interno del programma di presentazioni della Libreria All'Arco, che è affollato di bravissimi autori.  
 Ho partecipato  con una certa emozione, quella sensazione che sempre mi accompagna quando devo assistere a qualcosa che aspetto da tempo, quando so che finalmente conoscerò un autore più da vicino, e potrò osservare altri lettori, come me, che hanno fatto una splendida esperienza letteraria.
Poi...come non citare la cornice, splendida...la Libreria All'Arco è una delle più belle librerie che io abbia mai visto.
La sala
La sala in questione è al primo piano, fa parte dell' ala ricavata dall'antico palazzo Linari; piccola, intima, giusta per questo tipo di occasioni. Le sedie in legno da vecchio cinema danno quel tocco in più...insomma, mi sentivo benissimo! E bastava alzare gli occhi per restare a bocca aperta...soffitti affrescati, ben conservati...gioia pura!
 
 
Alberto Bellini è stato intervistato dallo scrittore e suo amico Andrea Ferretti.
Un'ora di pensieri, parole, emozioni, spiegazioni e domande...il tutto accompagnato da letture di diversi brani del romanzo, letti dalla teatrale voce del conduttore.
Alberto ha inizialmente raccontato l'antefatto del romanzo...presentando Ettore Corsini e citando i due incidenti di cui leggiamo nelle prime pagine e che portano il protagonista alla condizione in cui lo troviamo.

Andrea Ferretti

Poi si è lasciato trasportare dalle domande di Andrea Ferretti che,  credetemi, erano esattamente quelle
che anche io avrei voluto porre ad Alberto.
L'autore ha accennato ai temi della psicanalisi, ha raccontato da quali romanzi  è stato ispirato anche involontariamente...poi ha parlato di sé: di quanto ami gli autori americani, come Joshua Ferris, Dave Eggers, Amy Homes e tanti altri; ha parlato del suo viaggio a Seattle, rispondendo a una delle domande sollevate dal pubblico.
D'obbligo la domanda relativa all'importanza di scrivere (...e leggere! n.d.r.)  buoni libri, e belle storie...e tra sorrisi e considerazioni, sul mio taccuino ho segnato queste bellissime parole dell'autore:
"Le belle storie sono dei piccoli laboratori di umanità".
E continua dicendo che ama le storie che danno la sensazione della complessità della vita...e devo dire che lui, con il suo Ettore Corsini, ci riesce perfettamente.
Alberto Bellini è giovane, si, "Niente che sia al suo posto" è il suo primo romanzo, è vero.
Ma Alberto Bellini parla e pensa con un'intensità da scrittore affermato; il suo lessico è alto, profondo. Ha la capacità di dare ad ogni risposta, e ad ogni opinione, importanza e rilievo.
 
Allora grazie ad Alberto...per il suo Ettore Corsini, per la sua voglia di scrivere, per la passione con cui ha regalato se stesso ai suoi lettori.
 
 

Alberto firma
le copie del libro
 
...per me, e per voi che mi leggete...la dedica di Alberto Bellini.
 
A presto!