domenica 15 dicembre 2013

Metti una sera a cena...con Luca Bianchini!


...fotocronaca di un evento!

QUANDO? Venerdì 13 Dicembre 2013
A CHE ORA? 18,30
DOVE? Libreria Mondadori Carpi
CON CHI...???
...l'appassionato, ironico, allegro, comunicativo...LUCA BIANCHINI!!
 
La serata era fredda, ma non c'era la nebbia. Si, la nebbia...che tanto preoccupa gli abitanti di questo paese,  e li inchioda in casa, davanti alla televisione. Ma venerdì la notta era serena...freddissima!
La piazza di Carpi non era poi così vuota...non c'era un parcheggio neanche a pagarlo a peso d'oro! Camminando verso la libreria Mondadori una certa emozione sentivo lentamente salire dallo stomaco alla gola...perché?
Andavo  a presentare Luca Bianchini !!
Dopo un lungo tour di presentazioni per Io che amo solo te, uscito il 30 Aprile, ora Luca è di nuovo protagonista di mille incontri in tantissime librerie d' Italia e all'estero per il sequel, divertentissimo...La cena di Natale di "Io che amo solo te"!
E che cena di Natale!!!
Insomma...è impegnatissimo, lo invitano ovunque, ma ha trovato il tempo per fermarsi a Carpi a salutare i suoi lettori.
La libreria era aperta a tutti, un normale e movimentato venerdì prima delle feste!
Gli amici de La cena di Natale erano pochi ma carichissimi! Persone felici di esserci, e di ascoltare un autore che amano, che seguono, e che davanti ai suoi lettori non si risparmia...anzi!
La sua innata simpatia è coinvolgente, contagiosa...mi bastava solo dargli il "la" e Luca attaccava con aneddoti, battute, racconti che spaziavano dalle sue cene di Natale in famiglia, alle avventure nella bellissima Puglia.
E vi assicuro...ascoltare un autore che ci racconta qualcosa in più dei suoi personaggi è davvero curioso, ed emozionante...
Dopo chiacchiere, domande e risate Luca ha firmato le copie del libro per poi brindare tutti insieme a lui e al Natale, attorno alla tavola imbandita per noi dai bravissimi librai della Mondadori di Carpi: Elena, Marco, Chiara.
Poi mille foto...senza mai dimenticare il bellissimo panettone fatto apposta per Luca, decorato con tutti i ricordi della cena di Natale di don Mimì e Ninella!
Grazie a Luca...ci ha fatto ridere, sognare, emozionare, e sperare in un nuovo romanzo presto in narrivo! Al momento restiamo in attesa del film di "Io che amo solo te", diretto da Marco Ponti!
Che belle queste occasioni... incontrare l'autore dei romanzi che abbiamo amato è davvero un'esperienza da provare!
Era presente anche Vittoria Melchioni, bravissima e bellissima giornalista della Gazzetta di Modena, che qui, nella mia umile casetta sul web, voglio ringraziare per la sua presenza e per l'entusiasmo che ha dimostrato.
Sono certa che anche con il suo aiuto, e con la professionalità offerta dai ragazzi della Mondadori, riusciremo a diffondere sempre più questi importanti eventi culturali, che promuovono la lettura come esperienza da riscoprire!
Vi lascio con alcuni scatti dell'evento...
...dimenticavo...io ero troppo felice!
 
Love!!!
Amici de La cena di Natale

...carica per La cena di Natale!!

 
Luca, amiche e il panettone!!!
Vittoria e Luca

Il panettone de La cena di Natale!!
 
 
 
 
 

venerdì 6 dicembre 2013

Una sera a Parigi



di Nicolas Barreau

In Rue de Mazarine c'è un piccolo cinema. E' un cinema d'Essai, di quelli che non sarebbero mai sopravvissuti all'incombere dei moderni multisala, se non fosse stato per qualche pazzo amante dei vecchi film.
Perché, come tutti pensano, oggi giorno ci vuole giusto un pazzo per lasciare un lavoro ben retribuito e rilevare un vecchio cinema malandato.
Il Cinéma Paradis, nel cuore di Saint Germain Des Pres è un luogo magico. Da quando Alain Bonnard lo ha  riaperto, ereditandolo dallo zio, questo posto incantato ha  ritrovato il suo vecchio splendore, il fascino d'un tempo: le poltrone sono le stesse da sempre, i film si proiettano ancora con le bobine tradizionali e, sopra ogni altra cosa, non si vendono pop corn!
Insomma il Cinéma Paradis regala sogni.
Anche il giovane Bonnard ne ha uno: il suo sogno ha scintillanti occhi scuri, un delicato viso a forma di cuore, capelli color caramello, e indossa spesso un cappotto rosso dal taglio un po' antiquato. Frequenta il secondo spettacolo del Mercoledì, ama la rassegna dedicata a vecchi film d'amore...Alain non poteva avere sogno più bello!
Quando la vita sembra finalmente girare per il verso giusto sia per Alain, che per il Cinéma Paradis, riportato alle luci della ribalta da un famoso regista americano, la donna col cappotto rosso sparisce.
In una Parigi più splendente che mai, tra la Rive Gauche e la Rive Droite, ponti storici, vecchi palazzi eleganti, negozi d'antiquariato e brasserie, come spettatori emozionati davanti a un vecchio film francese, seguiamo le vicende di un uomo innamorato e il suo destino...Alain Bonnard non si da pace: cosa se ne fa di un vecchio e romantico cinema se non ha la donna che ama?

Sapete cosa vi dico? Non mi interessa affatto che Nicolas Barreau esista davvero o sia solamente una strategia commerciale di una casa editrice tedesca, come dicono in molti.
La verità è che io questo romanzo lo aspettavo! E quando è uscito avevo diverse recensioni da fare, presentazioni da condurre...insomma, ero impegnata. Allora l'ho messo in fila, con rammarico.
Poi è arrivato il suo momento...e mi è piaciuto! Esattamente come i precedenti!
E' uno di quei generi di romanzo che devono, per forza, essere scritti...perché ci servono!
Qualcuno li giudica, li critica...vengono definiti come leggeri, melensi, senza contenuti...mi oppongo!
E' vero, si potrebbe rischiare di fare una brutta indigestione con questi romanzi, abusarne sarebbe letale...ma uno ogni tanto male non fa!
Poi il nostro fantomatico Barreau ci fa vivere Parigi esattamente come vorremmo: ci guida per i quartieri della sua città (perché è parigino, vero?), mostrandoci vicoli, palazzi, negozi eleganti, angoli storici, scorci di vedute indimenticabili della Ville Lumiere.
Pochi mesi fa ero a Parigi, alloggiavo in Rue Guenegaud, una laterale di Rue Mazarine, a pochi passi dalla Senna e dal Pont Neuf.
Ho seguito Alain Bonnard, e il suo peregrinare per le strade di Saint Germain, con attenzione, con l'entusiasmo di chi ama quella città e non aspetta altro che tornarci. Ora più che mai vorrei camminare di nuovo in Rue Jacob, e in Rue  de Buci dove ero solita fermarmi a fare colazione in una bellissima brasserie.
Insomma, un romanzo che suscita una forte emozione, che permette ai ricordi di riaffiorare vividi, che stimola progetti e alimenti i desideri...a mio parere è un romanzo vincente.
Ok, non tratta temi sociali, non lancia messaggi di solidarietà, non spaventa, non tiene col fiato sospeso, non ti incolla alle pagine, riesci anche a chiuderlo con serenità per continuare più tardi la lettura. Ma vi assicuro, merita d'essere letto. E anche di essere regalato, consigliato.
Con questo romanzo Nicolas Barreau non si fa mancare nulla: cosa può esserci di più romantico di un vecchio cinema d'essai, posto proprio in uno dei più antichi e "intensi" quartieri della città dell'amore? Il tutto accompagnato da attese, fraintendimenti, donne belle e famose, un protagonista giovane, timido e sognatore, un migliore amico bello e dongiovanni, vecchi film, café au lait e un cappotto rosso assolutamente vintage...un cocktail perfetto!
E' il periodo giusto: volete regale un libro ad un'amica che ama film francesi, oppure ad un amico un po' romantico, sognatore, e non sapete quale? Bhe, l'avete trovato!
Come dite? Non ho raccontato niente della storia? Non ce n'è bisogno, sono sicura che quella vi piacerà! Ora non ho tempo...la lista di film proposti dal Cinéma Paradis è lunga, corro a vedere il primo!
 
"Una sera a Parigi", il nuovo romanzo di Nicolas Barreau (o chi per lui!)...
...ASSOLUTAMENTE CONSIGLIATO PER NATALE da...a cup of books! Un libro all'ora del tè...
 
 
 
 
 


giovedì 5 dicembre 2013

UNA SERATA A SAN ROCCO - Stagione Spettacoli 2013-14

EVENTI E NEWS SUL MONDO DEI LIBRI#7
 
Ciao a tutti!
Oggi questa rubrica che si occupa di eventi e novità libresche ospita con immenso piacere
il programma della nuova Stagione Spettacoli 2013-14 dal titolo
 
UNA SERATA A SAN ROCCO
 
la rassegna di spettacoli organizzati da
Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e San Rocco Arte & Cultura.
 
 
 
Dopo i primi tre eventi che si sono svolti nel mese di Novembre 2013 vi ricordo l'appuntamento di questa sera:
 
Giovedì 5 dicembre 2013 - ore 21
CENTRO SOCIALE L. GUERZONI
 
OMAGGIO ALLA CALLAS
 
 
ELENA ROSSI soprano - MATTEO FERRARI flauto - ANDREA CANDELI chitarra
 
Una serata a San Rocco è
Musica classica, contemporanea, danza, poesia, cabaret...
...un programma denso di proposte, rivolto a tutti i cittadini che hanno voglia di vivere serate all'insegna della cultura, del divertimento e della bellezza, in una Carpi sempre viva!
 
Partecipiamo, allora!
Cosa stiamo aspettando!
E a chi pensa che a Carpi non ci sia mai niente da fare dico..
sono sicura che troverai qualcosa che fa anche al caso tuo!
 
 
 
Gli spettacoli saranno ospitati, come lo scorso anno, dai Centri sociali Graziosi, al civico 25 di via Sigonio, e Guerzoni, in via Genova 1.
 
Ricordando che tutti gli spettacoli sono a partecipazione libera e gratuita sino ad esaurimento dei posti disponibili, vi auguro una buona Serata a San Rocco!!

lunedì 2 dicembre 2013

L'abbraccio perfetto

L'abbraccio perfetto 
Kempes Astolfi 
Prospettiva Editrice 
 
in uscita il 3 dicembre 2013

di Kempes Astolfi


La sua è una vera e propria mission: Buenos Aires, Copenaghen, Istanbul, Roma, Londra, Milano, New York, Cape Town.
Lui le sceglie, le avvicina...per poche ore, per una notte.
Poi un biglietto. E la fuga.
Sono migliaia le vittime, donne da ogni parte del mondo che hanno un unico sogno in comune: ritrovare quell'uomo, che in poche ore ha regalato loro il momento perfetto.
La blogger Amanda Lisetti di sogno ne ha un altro: scrivere l'articolo dell'anno. Rivelare l' identità di quell'amante seriale, che si nasconde dietro al nome di "J", e sfondare, diventare finalmente qualcuno. Costi quel che costi. Fredda, calcolatrice, cinica, determinata.
Tra fughe e inseguimenti, incontri ed incidenti di percorso, si snodano le vicende di Lisetti e J, lontani ma saldamente legati in un romanzo che non è altro che una lunga e appassionata riflessione sulla vita e sull'amore.
Si può regalare un momento perfetto? Un incontro indimenticabile?
Un viaggio continuo, la ricerca di uomini e donne alle prese con un passato che fa ancora male, e chiede di essere capito e risolto.
C'è solo un momento in cui le domande, i dubbi, le ansie, le paure si sciolgono e diventano coraggio...un abbraccio perfetto...croce e delizia del romanzo d'esordio di Kempes Astolfi.

martedì 26 novembre 2013

La cena di Natale di "Io che amo solo te"


La cena di Natale
Luca Bianchini
MONDADORI
Novembre 2013
183 pp
 
di Luca Bianchini

Sono passati mesi dal matrimonio di Chiara e Damiano e a  Polignano ancora tutti ne parlano.
Un evento senza precedenti, destinato ad essere raccontato per moltissimo tempo.
Nemmeno la neve, ospite inattesa in questo dicembre pugliese, può cancellarne il ricordo.
Ninella e don Mimì, tenuti in vita in questi mesi dal ricordo del loro ultimo ballo insieme, non avrebbero mai pensato di avere un'altra occasione: la cena di Natale al Petruzzelli organizzata da Matilde, intenzionata a riprendersi il marito che, per senso di colpa o vigliaccheria, le regala un anello di smeraldo, che diventerà l'ossessione della serata.
Intorno al sontuoso tavolo della famiglia Scagliusi non manca nessuno, nemmeno zia Dora e zio Modesto, giunti dal nord con tanto di gomme termiche, vero e proprio status symbol, e una collezione di regali riciclati!
Orlando, reduce da un outing a dir poco spettacolare, si troverà incastrato tra un ritorno di fiamma e i guai di Damiano, che nonostante il recente matrimonio continua a concedersi scappatelle molto pericolose.
Anche per Nancy le cose non sono cambiate: in attesa di diventare la nuova star di Polignano ha in mente un' unica cosa: perdere la verginità, e farlo al più presto!
Chi non avrebbe mai voluto sedersi a quel tavolo è Ninella col suo nuovo "biondo Kidman" che la tormenta, e che solo Pascal sarà capace di domare...cosa non si fa per una sola carezza rubata?
Tra ricatti e buone intenzioni, moke di caffè e macchiati notturni in bar di periferia, si snoda il racconto di un Natale pugliese insolitamente innevato, isterico, clandestino, assurdo...assolutamente esilarante.
Il sequel di un romanzo che ci ha emozionati, divertiti e che non poteva far altro che continuare..."Io che amo solo te" era solo l'inizio!


sabato 23 novembre 2013

Quasi umani


Quasi umani
di Claudio Lei
0111 Edizioni
238 pp
di Claudio Lei

La città di provincia la opprime.
I suoi amici, omologati, schiavi dei "must have" del momento ,appiattiscono i rapporti, le conversazioni, i sogni.
Diana sa che qualcosa non va.
Le ferite di un rapporto da poco concluso sono ancora aperte, l'inquietudine la accompagna nelle sue giornate spente, tra il lavoro in biblioteca, e qualche pranzo dalle amiche, apparentemente presenti e coinvolte nel suo dolore.
Perché allora Diana si sente sola?
Una passeggiata, come tante, dopo lavoro, e si ritrova in casa un nuovo amico: Mojito, una scimmietta alquanto bizzarra.
Sarà solo questo? Cosa si cela dietro agli occhioni dolci e profondi di quell'animale?
Una realtà sconvolgente. E Diana non può sottrarsi ad essa.
Esiste davvero la magia? Non importa quale sia la risposta: Diana accoglie l'implorante richiesta di aiuto di Mojito...e questo le apre le porte ad una realtà spaventosamente eccitante.
Inizia a vedere l'anima delle cose, il suo punto di vista cambia, finalmente riprende contatto con se stessa...è arrivata l'ora della rivincita. Contro chi?
Tra leggenda e realtà, esoterismo ed ermetismo, libri antichi e formule magiche, Diana si scopre capace di vedere l'anima delle persone e non l'apparenza, di modificare la realtà e di dominarla a suo piacimento, e finalmente di dare a se stessa il diritto di essere.
Una storia che ha dell'incredibile, appassionante e dolorosa: la forza segreta della vendetta, quando non puoi più dominarla e ne diventi schiavo.
Un adult fantasy contemporaneo ambientato nella nostra provincia...che forse nasconde molto di più di ciò che rivela.

martedì 19 novembre 2013

MASQUERADE SWAP PARTY...a fashion night in Via Battisti, 61!



In my opinion #2



 

Grande successo ieri sera per il primo Masquerade Swap Party!

Nella splendida location di Masquerade Concept Store in via Battisti 61 a Modena  si è svolto un evento all’insegna dello shopping a costo zero!
Capi d’abbigliamento e accessori provenienti dai guardaroba delle partecipanti hanno colorato lo spazio appena inaugurato da Alessandro Candini ed Emanuela Scappini.


Capi in pelliccia, top borchiati, cappotti e giacche di pelle, e poi mini di pizzo macramè, camice over, e camice bon ton, foulard e collane, borse e zanetti (i più contesi, vintage, very cool!) e tanto altro…insomma, una vera e propria Collection creata unendo i gusti, gli stili e le tendenze di ogni partecipante.
Dall’iniziale timidezza, dopo una tazza di tè e uno squisito cupcake, è iniziata la corsa allo scambio!

 

Time to swap!
E’ diventato un vero e proprio gioco, fatto di tattiche e strategie per arrivare ad accaparrarsi il capo desiderato! Le partecipanti non avevo affatto bisogno di alcuna mediazione…se la sono cavate benissimo, e quasi tutte sono tornate a casa con qualche capo nuovo nella shopping bag di Masquerade!
Un’esperienza divertente ed importante: la nuova frontiera dello swap permette uno shopping a costo zero, insegna a riciclare, quindi promuove comportamenti assolutamente ecologici, dando a tutti, nessuno escluso, la possibilità di rinnovare il proprio guardaroba senza spendere un euro!

Swap riuscito!
E' un corso di stile a tutti gli effetti: lo swap party è un momento di scambio non solo di oggetti, ma anche di idee, di esperienze, di consigli di moda, senza alcun bisogno di un vero e proprio style coach!

tea and cupcake time!
Ieri sera Masquerade Concept Store ha dato il via ad una serie di eventi che caratterizzeranno il nuovo anno in arrivo!
Gli Swap Party non sono finiti, questo è solo l’inizio… ed è stato perfetto, lasciando soddisfatte le partecipanti e soprattutto Alessandro ed Emanuela, proprietari del negozio!
Il loro obiettivo è stato raggiunto: creare eventi per le loro affezionate clienti, fashion happening non improntati sui brand del lusso, ma organizzati ad-hoc per soddisfare i gusti e le esigenze delle ragazze presenti.
Allora, non ci resta altro da fare che rimanere sintonizzati su Masquearde Concept Store!
A presto!


 
Qualcuno si starà chiedendo cosa c'entra un fashion party con un book blog…bhe, non vi resta che aspettare e capirete!!
Love it!
 
 
 




 

lunedì 18 novembre 2013

Masterpiece PER ME E' SI!

Ciao amici!
Oggi nasce una nuova rubrica di A cup of books! dal titolo
In my opinion!
 
Pensieri, commenti, voli pindarici di una blogger per passione e lettrice per vocazione!
 
E come non iniziare proprio da
MASTERPIECE
il primo talent show per aspiranti scrittori!
 
 
In my opinion #1
 
PRIMA PUNTATA 17 NOVEMBRE 2013
H 22,50 RAI TRE
 
La prima puntata di Masterpiece ha suscitato scalpore, indignazione, snobismo.
Certo tutti possono esprimere la loro opinione, via libera agli sfoghi, alle critiche, alle stroncature.
Mi sembra che molti blogger, opinionisti, ed esperti letterari non aspettassero altro che la mattina del dopo puntata per sferzare il loro colpo.
Grazie al cielo era in seconda serata, altrimenti saremmo stati sommersi da anatema notturni sui vari social.
E' vero, concordo con molti di voi che si chiedono se sia possibile realizzare un reality letterario interessante.
Non lo so, non mi è ancora chiaro.
La notizia di Masterpiece ha suscitato subito il mio interesse: finalmente qualcosa di nuovo, mi sono detta, qualcosa che, in teoria, dovrebbe avere contenuti interessanti; un programma che potrebbe far entrare finalmente i libri nelle case degli italiani.
Come sempre, in Italia, i programmi interessanti vanno in onda in seconda serata...Dopo due ore di zapping compulsivo, e programmi di dubbia qualità, chi ha voglia di riattivare i propri neuroni e seguire fino a mezzanotte e mezzo un reality in cui si parla di libri?
Bhe, tra questi c'ero io.
Torniamo al programma: tutti abbiamo notato che gli apprendisti scrittori scelti fossero dei veri e propri personaggi; intendo dire uomini e donne con caratteristiche più o meno buffe, o con vissuti dolorosi profondi e spettacolarizzabili. Perché? E' necessario...?
De Cataldo-De Carlo-Selasi
Probabilmente si. Sempre di televisione si sta parlando.
E capiterà che, come in tutti i reality che ci propinano saremo portati ad affezionarci unicamente al "concorrente", dimenticandoci del motivo che lo porta a essere li. Non trovate?
La mia speranza invece è di ricordarmi i romanzi, le parole, le trame dei lavori scelti...o quantomeno i titoli, che sarebbe già un traguardo!
Due parole sulla giuria: non male!

domenica 17 novembre 2013

L'ordine di Babele

L'ordine di Babele
di Flavio Villani
Ottobre 2013
LAURANA EDITORE
coll. RIMMEL
547 pp
    di Flavio Villani
 
Nel 1954 a Saigon regna il caos più completo. Il paese è al collasso. Gruppi militari e paramilitari, dissidenti, agenti segreti, spie. Le strade sono pericolose, le case anticamere dell'inferno.
Solo nei circoli in cui si riuniscono ricchi coloni e impiegati del Bureau, tra partite di bridge, chiacchiere, e i soliti rituali conditi di pettegolezzi, si coltivano le speranze di poter un giorno ritornare su suolo francese depressi e arricchiti.
Vincent Pollack, agente per il governo francese, nemmeno al circolo si sente al sicuro. E' solo a Saigon, dopo la partenza di Isabelle, la sua bellissima moglie, che non rivedrà più se non sul letto di morte, ed è ossessionato dall'incarico affidatogli dal governo: identificare Babel, la spia che sta tradendo l'organizzazione, ed eliminarla. Solo così potrà ritrovare la pace.
Tra omicidi su commissione, notti tra le braccia di prostitute, fiumi d'alcool per dimenticare, morti per le strade, insonnia e lucida follia, il Vietnam fagocita Vincent, e il dottor Pierre Kastor, psichiatra del Bureau,  tra segreti, menzogne e paura. Solo vent'anni dopo, Isabelle si ritrova a Milano, in un letto di ospedale, in attesa di esalare l'ultimo respiro, con la sola intenzione di dare ad Emanuelle, sua figlia, la possibilità di conoscere la verità. Sul suo vero padre, sul passato di sua madre, sui segreti che hanno tenuto prigioniera Isabelle per tutta la vita.
Un viaggio a Bagdad segnerà l' inizio della lunga ricerca di Emanuelle, ricerca della verità che diverrà la sua sola ed unica ragione di vita.
Un viaggio tra presente e passato, un'indagine che scava nei meandri della disperazione di uomini e donne uniti da torbidi segreti e annientati dall' orrore di una guerra che non troverà mai giustificazioni.
Guerra che è rimasta e rimarrà per sempre dentro e fuori i protagonisti di questa vicenda, incapaci di rispondere all' ossessiva domanda, malattia e maledizione: chi è Babel?

martedì 12 novembre 2013

Incontro con l'autore...Alberto Bellini

EVENTI E NEWS SUL MONDO DEI LIBRI #6

Niente che sia al suo posto
AUTORE: Alberto Bellini
EDITORE: GALLUCCI
Collana HD
2013, 527 p., brossura
Sabato 9 Novembre alle ore 16
presso la Libreria All'Arco di Reggio Emilia,
A cup of books ha incontrato
Alberto Bellini,
autore del romanzo
"Niente che sia al suo posto".

(Se vuoi leggere la recensione di A cup of books clicca qui!)
 
 
 
L'incontro si è svolto all'interno del programma di presentazioni della Libreria All'Arco, che è affollato di bravissimi autori.  
 Ho partecipato  con una certa emozione, quella sensazione che sempre mi accompagna quando devo assistere a qualcosa che aspetto da tempo, quando so che finalmente conoscerò un autore più da vicino, e potrò osservare altri lettori, come me, che hanno fatto una splendida esperienza letteraria.
Poi...come non citare la cornice, splendida...la Libreria All'Arco è una delle più belle librerie che io abbia mai visto.
La sala
La sala in questione è al primo piano, fa parte dell' ala ricavata dall'antico palazzo Linari; piccola, intima, giusta per questo tipo di occasioni. Le sedie in legno da vecchio cinema danno quel tocco in più...insomma, mi sentivo benissimo! E bastava alzare gli occhi per restare a bocca aperta...soffitti affrescati, ben conservati...gioia pura!
 
 
Alberto Bellini è stato intervistato dallo scrittore e suo amico Andrea Ferretti.
Un'ora di pensieri, parole, emozioni, spiegazioni e domande...il tutto accompagnato da letture di diversi brani del romanzo, letti dalla teatrale voce del conduttore.
Alberto ha inizialmente raccontato l'antefatto del romanzo...presentando Ettore Corsini e citando i due incidenti di cui leggiamo nelle prime pagine e che portano il protagonista alla condizione in cui lo troviamo.

Andrea Ferretti

Poi si è lasciato trasportare dalle domande di Andrea Ferretti che,  credetemi, erano esattamente quelle
che anche io avrei voluto porre ad Alberto.
L'autore ha accennato ai temi della psicanalisi, ha raccontato da quali romanzi  è stato ispirato anche involontariamente...poi ha parlato di sé: di quanto ami gli autori americani, come Joshua Ferris, Dave Eggers, Amy Homes e tanti altri; ha parlato del suo viaggio a Seattle, rispondendo a una delle domande sollevate dal pubblico.
D'obbligo la domanda relativa all'importanza di scrivere (...e leggere! n.d.r.)  buoni libri, e belle storie...e tra sorrisi e considerazioni, sul mio taccuino ho segnato queste bellissime parole dell'autore:
"Le belle storie sono dei piccoli laboratori di umanità".
E continua dicendo che ama le storie che danno la sensazione della complessità della vita...e devo dire che lui, con il suo Ettore Corsini, ci riesce perfettamente.
Alberto Bellini è giovane, si, "Niente che sia al suo posto" è il suo primo romanzo, è vero.
Ma Alberto Bellini parla e pensa con un'intensità da scrittore affermato; il suo lessico è alto, profondo. Ha la capacità di dare ad ogni risposta, e ad ogni opinione, importanza e rilievo.
 
Allora grazie ad Alberto...per il suo Ettore Corsini, per la sua voglia di scrivere, per la passione con cui ha regalato se stesso ai suoi lettori.
 
 

Alberto firma
le copie del libro
 
...per me, e per voi che mi leggete...la dedica di Alberto Bellini.
 
A presto!

 
 
 
 

martedì 29 ottobre 2013

Non c'è pace tra i mattoni

                                            

Non c'è pace tra i mattoni
Dafne D'Angelo
ED. MONTAG
Collana Gli orizzonti
2013, 70 p.

 
di Dafne D'Angelo

Megan è bella, "un fisico da paura, un bel visetto alla moda e un gusto smodato per il vestire". Ha gli amici giusti, lo scooter nuovo, frequenta i posti più cool e  ha un'amica, Barby, di nome e di fatto.
Cosa le manca? Tutto.  
E Megan lo sa.
Quando Viola, la sua vicina di casa, entra per caso nella sua vita, qualcosa inizia a cambiare.
Viola è magra, bruttina, è una tipa che non si nota, con quei maglioncini con lo scollo a v comprati in chissà quale mercato...
Eppure Viola diventa la sua ossessione.
Perché? Cosa avrà mai quella ragazza apparentemente insignificante che colpisce così profondamente il cuore di Megan, e per la quale prova un' incomprensibile desiderio di osservarla e allo stesso tempo di fuggire da tanta diversità?
E cosa rappresenta Manuele, quel tizio mal vestito, che nessuno saluta, che passa i suoi pomeriggi passeggiando per la grande piazza fissando i mattoni che la compongono?
L'età in cui tutte le parole fanno male, tutti i pensieri si confondono, e in cui la ricerca di senso diventa quasi insopportabile.
Un romanzo di scoperta, un viaggio fuori e dentro il cuore di un'adolescente alle prese con la paura e il desiderio di essere felice.

lunedì 21 ottobre 2013

ROSA CONOSCE IL MARE

di Ivana Sica

ROSA CONOSCE IL MARE
Ivana Sica
Edizioni Artestampa
2010, 144 p. 
"A Bellavista i giovani si sposavano per amore. Le famiglie non avevano patrimoni da salvaguardare o altre ragioni per rendere infelice la vita ai propri figli".
Fu proprio l'amore a rendere infelice la vita di Rosa, e della sorella Adele.
In un paesino dell' Italia meridionale, sulle coste del tirreno, in cui il clima è mite, e dove il mare fa da guardiano, gli abitanti lottano giorno dopo giorno la povertà, che bussa incessantemente alle porte. Possono contare solo sulla clemenza di un uomo,  padrone di tutto: Don Francesco Signorelli della Rocca della Croce, signore di tutte le terre, creditore e benefattore.
Quasi una divinità, adorato e temuto...amante delle belle femmine, "possibilmente in piena fioritura".
Tra la dura terra di schiene piegate e quel mare, che spaventa e sfama le famiglie di Bellavista, crescono Rosa e Adele. E proprio quella terra e quel mare diventano la loro croce.
E' la terra di Bellavista a segnare il destino di Adele, disonorata da una gravidanza fuori dal matrimonio, in giovane età, per opera di un bracciante stagionale, uomo di passaggio a Bellavista, come di passaggio fu anche il suo amore per lei.
Cacciata dal padre, per aver gettato la vergogna sui suoi fratelli, e aver infangato il buon nome della famiglia, Adele parte per Roma.
Sarà il mare, invece, ad infrangere con violenza le sue onde contro la giovane anima di Rosa. Quell' incontro impetuoso con don Francesco doveva essere solamente la punizione al marito partito per il mare contro la sua volontà, mare che non gliel' ha più restituito, da cui in cambio  ha avuto in grembo la piccola Irene.
Un biglietto per Roma sembra essere l'unica possibilità per far crescere la piccola Irene, lontana da Bellavista, e dalla vergogna che ha già tanto segnato la sua famiglia.
Ma è veramente da questo che Rosa sta scappando?
E cosa la porta a spingersi oltre, verso le nebbie di una sconosciuta Italia Settentrionale, lontana dal mare che è la sua anima, e in cui è custodito il suo cuore?
Riuscirà a difendere Irene dal destino che perseguita le donne della sua famiglia?
Un viaggio tra generazioni di donne, un percorso dentro e fuori da anime femminili, ferite dalla vita e battute dall'amore.
Un romanzo duro come la terra, impetuoso come il mare, toccante e delicato come queste donne che lottano tra debolezza e determinazione per avere un'ultima possibilità di essere finalmente felici.

lunedì 7 ottobre 2013

BLU PRINCIPE



BLU PRINCIPE
Alessandra Burzacchini
ED. ARTESTAMPA
2012, 176 p.

 

 
di Alessandra Burzacchini
 
"Carpi. Gennaio 1518. La piazza era immersa nella nebbia."
Alberto III Pio, principe di Carpi, si accinge a partire per Roma.
Lui, uomo di grande diplomazia, tra ambascerie e accordi, trattati e viaggi, ha un unico scopo nella vita: continuare ad avere Carpi, e garantire al suo feudo quella prosperità e quella pace che tanto gli stanno a cuore.
Ma in quel mese di Gennaio avrebbe raggiunto Roma per stipulare l'accordo più stretto che avesse mai fatto: il matrimonio con Cecilia Orsini, nipote di Papa Leone X.
Perché l'inquietudine più profonda alberga nel cuore del principe? Che cos'è quel senso di incompiutezza che gli attanaglia il cuore, che lo tiene in sospeso tra il presente e il passato e gli da la sensazione che mai più nella sua vita potrà essere felice? 
Sono passati dodici anni; Alberto sa perfettamente che nel suo cuore non ci sarà mai più posto per un'altra donna. Nemmeno Petrarca, il suo amato, o Virgilio, sua grande passione, possono dargli conforto.
Quei lunghi capelli, fili d'oro che le ornavano il viso, le vesti candide, la pelle rosea e quegli occhi giovani e curiosi, capaci di incatenargli il cuore...sono i ricordi che non gli danno tregua da un amore senza rimedio.
Un amore impossibile, un amore ostacolato da interessi feudali, un amore vinto da ragioni di stato.
La storia di un principe, di terre e di animo, Alberto III Pio di Carpi, uomo di cultura, di lettere, amante dell'arte e della bellezza, e di Margerita, la donna che ha dato un senso alla sua esistenza, che ha lenito le sue angosce più profonde, e che abiterà per sempre il suo nobile cuore.

domenica 29 settembre 2013

Eventi e news sul mondo dei libri #5 VETRINE NARRANTI

Festa del Racconto 2013
 
VIII edizione
 
2-6 Ottobre 2013
 
Buona Domenica amici lettori!
Manca pochissimo alla Festa del Racconto,
avete deciso a quale appuntamento partecipare?!
Non ancora??
 
 
Avete cliccato? Cosa aspettate?!
 
Cosa rende ancora più interessante la Festa Del Racconto??
LE VETRINE NARRANTI DEL CENTRO STORICO DI CARPI
 
In occasione di questo importante appuntamento la città di Carpi si è mobilitata dando voce alla festa del racconto anche grazie alle tantissime attività commerciali del centro storico che hanno messo a disposizione le loro vetrine per dare vita ad itinerari narranti!
 
L'iniziativa è realizzata in collaborazione con l’assessorato all’economia e centro storico, il consorzio ConCarpi e l’associazione Carpi C’è.
Parole di scrittori, cantautori, stilisti, artisti di ogni genere...bellissimo!


"Nelle sue mani ghirlande di fiori,
nei suo capelli riflessi di sogni" F. Guccini
vetrina BENETTON UNDERCOLORS
C.so Alberto Pio 106 - Carpi
Allora perché non concedersi una passeggiata in Centro, sotto i portici visto il tempo, fermandosi a leggere le vetrine narranti?
Scattate qualche foto, mi raccomando! Io non sono a Carpi in questo periodo... aspetto i vostri scatti!
Ce ne sono già di bellissimi sul profilo fb della Festa del Racconto! Ve ne propongo alcuni!



"La poesia è fatta più di quello che si tace
 che di quel che si dice, ossia è l'arte di dire tacendo" Calvino
vetrina BAR GALLERIA Corso Alberto Pio 64 - Carpi
 

" I diamanti sono i migliori amici
delle donne" Marilyn Monroe
 

 
 
 
Questa festa coinvolge davvero tutti...
...lasciatevi trascinare da questa atmosfera...
 

...FESTA DEL RACCONTO 2013:
per un autunno coolturale!
 
 
 
"La moda è fatta per
diventare fuori moda" Coco Chanel
vetrina CIKA SIN LOVE
P.zza Martiri, 38 - Carpi


 
Stay tuned!!